Ci sono dei momenti creativi dove noi siamo il fuoco e dei momenti che con il fuoco ci bruciamo le dita.
Con la sua alchimia, il suo magico, il suo spirituale, possiamo cuocere il pane ed aggregare la comunità.
Con lui possiamo ritrovare il calore che ci è necessario alla vita o recar danno al pianeta e rimanere poi in attesa di un’improbabile miracolo.
Mi sono portato nelle mani il sogno di un bambino per poter sperimentare in direzioni inaspettate. Attraverso gli stretti sentieri dell’utopia, cerco di distendere le maglie del sogno, per aprirmi al viaggio e provare a recuperare ciò che per noi è sacro.
Al piccolo Ossian, compagno di giochi.

Fuochi, acido muriatico e bicarbonato di sodio su acciaio zincato, plastica, materiali organici, pigmenti, 54×44 cm, 2019/2020